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Diritti tv, P. Silvio Berlusconi: "Il calcio deve cambiare"

di Christian Liotta

Piersilvio Berlusconi, vicepresidente di Mediaset, denuncia le lacune del mondo del pallone, troppo soggiogato dal fiume di denaro investito dalla pay-tv. "Il pallone deve cambiare strada - spiega nell'intervista al Corriere della Sera - altrimenti potremmo riconsiderare in futuro il nostro investimento sui diritti tv. Pagheremo per le partite di 12 società circa 300 milioni all'anno, con una crescita del 25%: c'è il rischio che non si possa andare avanti così. Bisogna lavorare sulla qualità del prodotto calcio. Bisogna creare nuovo appeal, che diventi poi maggiore credibilità. Altra osservazione: deve diventare business, non lo è ancora, quasi non avesse coscienza di questa necessità. Altrove, all'estero, Spagna e Inghilterra per esempio, c'è molta più attenzione e anche in questo ci hanno superato. Hanno lavorato meglio sul fronte degli stadi, hanno sviluppato meglio il merchandising".


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