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Dopo il pari di ieri, Sconcerti vede nero...

di Christian Liotta
Fonte: Corriere della Sera

Adesso il Milan può sperare: dopo il pareggio di ieri dell'Inter col Genoa, il campionato è più che mai aperto, e i rossoneri sembrano al momento avere più carte in mano dei nerazzurri. E' l'opinione di Mario Sconcerti, editorialista del Corriere della Sera, che oggi dipinge un quadro a tinte parecchio fosche per la squadra di Mourinho: "Qualcosa si è fermato nel meccanismo di Mourinho, peraltro malandato da assenze che ne condizionano il gioco. Nel girone di ritorno l'Inter è soltanto quinta. Hanno fatto più punti nell’ordine Roma, Bologna, Palermo e Milan. La stanchezza sta pesando soprattutto sui giocatori di qualità. E' diverso Milito, è insufficiente Sneijder, è molto fragile Pandev, non è pervenuto Eto'o, è in un ruolo inutile Zanetti...", spiega Sconcerti.

Che poi spiega perché il Milan al momento è in condizioni migliori dell'Inter: "Il campionato è ancora molto aperto; il Milan sta meglio, ha gambe e fantasia. Leonardo riesce a realizzare un'idea più complicata dell'altra. Le sue basi sono due coppie di giocatori, Pirlo e Ambrosini in mediana più Nesta e Thiago Silva in difesa. A questo va aggiunto Ronaldinho. In un calcio che prescinde dal dribbling considerandolo figlio dell'arte e non dell’organizzazione, uno come lui anche a mezzo servizio crea grande scompiglio. Su questo Leonardo può costruire molte cose, ha la più alta qualità del torneo". Decisiva sarà la Champions: "Chi passerà tra Inter e Milan, e chi invece andrà fuori. Si apriranno crisi epocali, giudizi di fondo ed anche moti popolari che toglieranno slancio alla corsa di chi subirà. In generale siamo quasi alla pari. Il Milan è storto ma solido. L'Inter è più razionale, ma meno fantasiosa". 

 


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