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Durante: "L'Inter preferì Sanchez a Luis Diaz. E con i soldi di Lukaku poteva prendere Rodrygo e Vinicius"

di Mattia Zangari

Duro attacco al calcio italiano lanciato da Sabatino Durante, agente FIFA, che in particolar modo ha criticato aspramente le strategie di mercato adottate negli ultimi tempi dai top club di Serie A, Inter inclusa: "Si dice sempre che nel nostro Paese il problema sia la mancanza di soldi, ma non è così: mancano le idee - spiega a 1 Station Radio - . L’Inter prese Lukaku per 85 milioni di euro, e all’epoca, con quei soldi, si prendevano Rodrygo e Vinicius Junior, ma non ebbero il coraggio di rischiare con due ragazzini, a differenza del Real Madrid che ebbe fiducia nei due ed ora si trova con un patrimonio di cinque volte superiore rispetto al prezzo di acquisto. In Italia non impariamo mai e spesso andiamo sulle minestre riscaldate: di nuovo Lukaku in ottica Inter e Pogba in ottica Juve. Per farvi capire il livello: proposi Luis Diaz a maggio 2019, prima della Copa America, ma l’Inter preferì puntare su Sanchez. L’ho portato al Porto per 8 milioni di dollari, lo scorso gennaio l’ha voluto Klopp al Liverpool per 57 milioni di sterline. Ripeto: mancano idee, non soldi. Con gli 85 milioni investiti su Lukaku, cos’ha vinto l’Inter a parte lo Scudetto? Anzi, in Europa League fece danni, in Champions non fecero nulla. Vincere il campionato italiano porta circa 25 milioni di euro, mentre già la tanto bistrattata Conference League ha fatto guadagnare alla Roma 28 milioni di euro e ha riavvicinato i tifosi alla squadra. Per alzare l’asticella non bastano quei calciatori che in Serie A ti fanno la differenza ed all’estero fanno panchina. I nostri dirigenti si devono cospargere il capo di cenere e prendere ispirazione dal lavoro altrui". 


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