Dybala, da quasi nerazzurro a spauracchio domenica
Oggi è una stella del nostro campionato e domenica sera seminerà il panico nella difesa dell'Inter, ma c'è stata la possibilità che Paulo Dybala potesse vestire la maglia nerazzurra nel posticipo contro il Palermo. Invece il suo è uno dei tanti casi di 'vorrei ma non posso' che caratterizzano il mercato e che poi evolvono in modo diverso da quanto sperato. Il diesse Piero Ausilio, durante la lunga intervista con i tifosi a Inter Channel, ha raccontato com'è andata con l'attaccante oggi rosanero: "Penso che un suo arrivo all'Inter oggi sia un'operazione difficilissima, perché il Palermo vende bene i propri gioielli. Dybala è un ottimo giocatore, lo conosco da tempo, l'avevo cercato ma non aveva il passaporto da comunitario. Anche al Palermo è stato tesserato da extra UE. All'epoca giocava in B (Instituto, ndr), era extra comunitario, non era pronto per essere titolare e sacrificare uno slot per un ragazzo di grandi potenzialità non era facile. Poi speravamo in certe condizioni e quando è stato definito il suo passaggio al Palermo i numeri erano cambiati".
Nel luglio 2012 l'Inter era stata a lungo vicina a Dybala, classe '93 e all'epoca appena 19enne, ma le richieste economiche del suo club erano troppo alte per un giovane di prospettiva. Non a caso Zamparini lo portò al Palermo investendo oltre 11 milioni di euro, cifra che i nerazzurri mai avrebbero pareggiato.