.

Elefante: "Ranieri resta, anche se non si eslcude..."

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Sky

A SkySport24, è intervenuto Andrea Elefante della Gazzetta, che ieri ha assistito al match disastroso col Bologna e ha redatto le pagelle. "Ieri sera era difficile capirci qualcosa. Ranieri ha giustificato tutto con la solita ragione che la squadra non sarebbe arrivata in fondo: siamo a febbraio, ed è un problema non avere fiato. Il cambio Poli-Forlan è stata una delle tante parentesi strane, negative della serata. Un estremo sengale di una confusione che ha raggiunto il suo picco con la partita di ieri sera. Non si conosce il sistema di gioco, i giocatori non conoscono il ruolo in cui giocheranno e lo specchio di tutto è stata l'ultima mezzora di Sneijder".

Ranieri sta ritrovando quella stessa situazione dell'inizio. "Sembrava che tutto fosse stato superato, anche noi siamo rimasti condizionati dai risultati. Bisognava invece analizzare quelle vittorie e capire che l'Inter aveva meritato di stravincere solo in rare occasione. C'erano stati lampi di gioco, ma in molte altre il gioco aveva lasciato a desiderare e quel pizzoco di fortuna, che non ha avuto nelle ultime partite, non c'è più stata. Insomma, non era tutta vera gloria e non è tutto rispondente alla verità questi risultati. A Lecce si meritava il pari, col Palermo si poteva tranquillamente vincere, sfortuna ed episodi arbitrali con Novara e Bologna. Però non ci si può attaccare a tutto ciò".

C'è stata contestazione. "Sì, ma non è stata organizzata, anche i tiofsi sembrano rassegnati. La nostalgia per Mourinho non finirà mai, anche se va ricordato che fu lui ad andarsene forse intuendo ciò che stava per succedere".

Moratti è andato via a metà secondo tempo: brutto segnale. "La logica dice che non ci saranno decisioni drastiche, ma rimane un piccolo spazio per l'imprevedibilità. Magari potrebbe servire qualcosa che scombini questo trend monocorde dell'ultima Inter. Se la squadra segue Ranieri? All'inizio ci hanno provato, ma poi non c'è stato il furore che serve in certe partite. Da cosa dipende? Difficile stabilirlo. Ranieri rivendica un'attenzione totale della squadra, cosa confermata da Zanetti. Difficile dire dove finisce un'Inter svuotata e dove inizia un'Inter che non segue il tecnico. I segnali certamente non sono belli. La soluzione interna sarebbe quella più logica in caso di esonero, ma resta difficile da credere. Anche perché nessuno conosce il futuro dell'Inter: sarà Champions, Europa League? Quindi se prendi ora un tecnico, devi anche avere un briciolo di progettualità per la prossima stagione".

Terzo posto e Marsiglia. "A questo punto l'Inter non ha nulla da perdere e avrà la testa più libera in Europa, anche se conterebbe di più il terzo posto. Onestamente, sembra un miracolo raggiungere l'ultima piazza utile per l'Europa che conta. E poi il Marsiglia, rispetto al momento del sorteggio, adesso è tutta un'altra squadra".

 


Altre notizie