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Emery: "Vorrei che Pastore restasse ma devo pensare alla squadra. Se vuole giocare di più..."

di Christian Liotta

Nel corso della conferenza stampa della vigilia del match contro lo Stade Rennais, Unai Emery, tecnico del Paris Saint-Germain, ha ribadito la propria posizione su Javier Pastore: "Io sarei felice se rimanesse, per noi è un giocatore importante. Ho parlato molto con lui, quello che dice al di fuori è responsabilità sua. E' un grande giocatore, gli ho detto che quando è pronto è importante; l'anno scorso ha saltato molte partite per infortunio, ma quando era a posto ha giocato. A inizio stagione gli ho spiegato che la cosa più importante per noi è che fosse sempre pronto per giocare senza infortuni. E quando lo è stato, ed è successo il più delle volte, ha giocato, magari non ha fatto tutti i minuti però ha giocato spesso. Dopo le vacanze ha ritardato il ritorno per un problema personale; l'ho rispettato, poi si è allenato di nuovo con noi e ha giocato con buone prestazioni. Per me e per la squadra è meglio che rimanga qui, gli ho detto che vorrei che restasse; poi dipende da quello che pensa lui, se è contento di rimanere. Io devo pensare alla squadra, per me tutti i giocatori sono uguali; magari lui pensa di dover giocare di più perché vuole andare al Mondiale, come tutti i giocatori del resto. Poi l'accordo va trovato tra lui, la squadra e il club. La mia idea è che resti. Per ora non ho altre notizie al di là del fatto che oggi si allenerà con noi".


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