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Endt: "Il Psv non è privo di possibilità con l'Inter. Nerazzurri ancora lontani dal livello Juve"

di Christian Liotta

David Endt, ex manager dell'Ajax e tifoso interista dichiarato, vivrà con particolare interesse la sfida di questa sera tra Psv Eindhoven e nerazzurri. Endt, che sulla sua passione per l'Inter ha scritto anche un libro, spiega ai microfoni di VoetbalPrimeur e NUSports i motivi di questo suo amore: "Dal punto di vista emotivo, l'Inter mi ha dato sempre qualcosa in più dell'Ajax. Diciamo che è sempre stato un bel contrasto tra due squadre con una visione del gioco completamente diversa, che differiva molto anche in termini di colori. Le partite tra Inter e Ajax hanno sempre avuto qualcosa di speciale, ovviamente perché l'ambiente ha fatto sì che l'Inter fosse il mio club. Ne ha scritto anche la Gazzetta dello Sport e Massimo Moratti, l'ex presidente, ha saputo di questo mio tifo: ha voluto incontrarmi per dirmi che era felice e orgoglioso di ciò". 

Endt si sofferma anche sulla situazione attuale dei nerazzurri: "Dopo il Triplete del 2010, la squadra è andata in caduta libera e ora si ritrova a contrastare l'egemonia della Juventus, il che è una cosa davvero frustrante. Questa stagione pare aver dato la sensazione di poter contrapporsi a quel club di Torino, ma la realtà ci dice che l'Inter è ancora lontana da quel livello. Ogni anno arrivano giovani talenti o nomi che costano molti soldi che però non producono mai nulla, il che mi fa sempre esitare a esultare quando si fanno grandi acquisti. Forse non ci sono abbastanza soldi per prendere i grandi giocatori. Si tratta di trovare le forze giuste per una squadra, quando arrivano tanti giocatori ci vuole tempo per creare una macchina che funzioni senza intoppi. Questo è il lavoro più difficile di un allenatore. C'è pressione dall'esterno, dai media, dai tifosi; questa cosa va affrontata". Sul match di questa sera chiosa: "La forza fisica dell'Inter penso possa compensare il maggior talento individuale che vedo nel Psv. Penso che per la squadra di Mark van Bommel sarà difficile sorprendere l'Inter, che farà giocare la partita che il Psv vuole giocare. L'Inter ha tante armi imprevedibili, la prima è Mauro Icardi: contro il Tottenham per 85 minuti è stato invisibile, poi ha trovato quel gol. La squadra è dura da battere, ma manca di gente che possa fare la differenza: ha tanti buoni giocatori in ogni ruolo, che hanno forza fisica ed esperienza. Penso che l'Inter verrà ad Eindhoven con grande rispetto, ma credo che il Psv non sia totalmente privo di possibilità. Gli olandesi hanno abbastanza qualità per poter sorprendere i nerazzurri. ".

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