Euro 2020, l'Uefa conferma il pubblico sugli spalti in 8 Paesi. Roma, comunicazione entro il 19/4

Grande annuncio da parte dell'Uefa: gli spettatori torneranno a popolare gli stadi nelle sedi di Euro 2020. "Attualmente - si legge nella nota diffusa da Nyon - otto Paesi ospitanti hanno confermato le capienze degli stadi sulla base delle loro proiezioni di un miglioramento della situazione sanitaria nei loro Paesi a giugno e luglio a causa di una serie di fattori, tra cui l'implementazione della vaccinazione, le misure pianificate per la riapertura dell'economia e il previsto rallentamento del virus nella stagione più calda".

"San Pietroburgo - si legge nel comunicato del massimo organismo del calcio continentale - ha confermato una capienza del 50%, con la possibilità di aumentarla entro la fine di aprile, mentre Budapest punta ad ospitare gli spettatori a pieno regime, a condizione che gli stessi rispettino i severi requisiti di ingresso allo stadio. Baku ha confermato una capacità del 50%, con i tifosi itineranti delle squadre partecipanti tenuti a presentare un risultato negativo del test COVID-19 per entrare in Azerbaigian. Amsterdam, Bucarest, Copenaghen e Glasgow hanno confermato una capacità del 25% -33%, con la possibilità di aumentare le loro capacità alla fine di questo mese, a seconda dello sviluppo dei loro programmi di test di massa e condizioni generali di salute. Londra ha confermato una capacità minima del 25% per le tre partite del girone e gli ottavi di finale e spera di confermare una maggiore capacità per le semifinali e la finale di inizio giugno. Monaco, Roma, Bilbao, Dublino hanno tempo fino al 19 aprile per fornire ulteriori informazioni sui loro programmi e le decisioni finali saranno prese in quella data per quanto riguarda la disputa delle partite in quelle quattro sedi". 

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