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Europa League, Rui Patricio carica i Wolves: "Sono partite in cui bisogna essere al top, ma abbiamo una chance"

di Daniele Alfieri

Tra gli underdog di Europa League, il Wolverhampton si prepara al duello dei quarti contro il Siviglia di scena martedì sera alle 21 alla Schauinsland-Reisen-Arena di Duisburg. Dopo aver fatto fuori l'Espanyol ai sedicesimi e l'Olympiakos agli ottavi, i Wolves ci credono come dimostrano le parole del 32enne portiere Rui Patricio, nonostante un cammino che li proietterebbe a una possibile semifinale contro il Manchester United (in caso di vittoria dei Red Devils contro il meno accreditato Copenaghen) e a una finale storica contro la squadra che avrà la meglio sull'altro lato del tabellone fra Inter, Bayer Leverkusen, Basilea e Shakhtar Donetsk. "Quello che abbiamo fatto fino ad ora nei precedenti due turni e quello che adesso inizieremo sono due cose totalmente diverse - ha dichiarato il numero 1 portoghese -. Dobbiamo adattarci a una nuova realtà, giocare in campo neutro e senza tifosi. Saranno partite in cui bisognerà giocare ai massimi livelli. Voglio dire che non ci sarà un ritorno per rimediare a una brutta prestazione dell'andata. Sarà dentro o fuori e noi dovremo essere al top perché è l'unica chance che abbiamo. Abbiamo giocatori d'esperienza, non soltanto io ma anche Moutinho, Ruben Neves. Ovviamente tocca a noi dare noi l'esempio e sarà importantissima la preparazione. I calciatori più giovani guarderanno noi e come ci prepariamo alla sfida".


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