Fair Play Finanziario, fissato il processo: imputate 115 violazioni al Manchester City
Fonte: Calcioefinanza.it
Il 'processo del secolo' in Premier League è stato fissato per la fine del prossimo anno. Secondo quanto riportato dal tabloid britannico Daily Mail, la Premier League e il Manchester City hanno concordato una data in cui si affronteranno davanti a una giuria indipendente in quella che è probabilmente la più grande udienza nella storia della competizione. La massima serie ha accusato i campioni in carica di 115 presunte violazioni del Fair Play Finanziario inglese a febbraio dopo aver aperto un’indagine nel 2018. La data era stata inizialmente fissata per il tardo autunno del 2024. Fonti a conoscenza della situazione credono che una conclusione potrebbe non arrivare fino alla fine della prossima stagione, quando scadrà il contratto di Pep Guardiola.
Le accuse includono rivendicazioni sulla rendicontazione finanziaria e la mancanza di collaborazione con un’indagine della Premier League aperta nel 2018. Il City, da parte sua, nega ogni illecito. L’Everton è stato accusato di aver infranto le regole finanziarie a marzo, un mese dopo l’annuncio delle accuse del City, e all’inizio di questo mese è stato sanzionato con una penalizzazione di 10 punti in classifica, contro la quale ha presentato ricorso. Di recente, il quotidiano britannico The Times ha paventato per il City e per il Chelsea rischi concreti a proposito delle potenziali violazioni che li riguardano. Considerando la sanzione inflitta all’Everton, la minaccia di una penalizzazione di 30 punti o la retrocessione automatica dalla Premier League sembrerebbe concreta per entrambi, se le accuse fossero provate da parte della commissione indipendente. Finora, la penalizzazione maggiore per il calcio inglese a livelli di punti è stata di 30 punti contro il Luton Town nella stagione 2008/09 per trasferimenti irregolari di giocatori.