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Faraoni: "Contro l'Inter Correa ha cambiato tutto, sfumatura del fuoriclasse"

di Christian Liotta
Diventato una delle colonne dell'Hellas Verona, Marco Davide Faraoni, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, spiega cosa non ha funzionato a suo dire negli anni passati, quando indossò, tra le altre, anche la maglia dell'Inter: "Penso che ogni giocatore abbia una sua storia e una sua maturità. Se mi guardo indietro, penso di non aver sfondato prima perché tra scelte, sfortuna e responsabilità mie non sono riuscito a esprimermi al massimo. Ho perso delle chance, ma sapevo quanto valevo e sono stato bravo a tornare in alto. Di questo sono orgoglioso, altri potevano perdersi o anzi lo hanno fatto. Io ancora oggi continuo a cercare di dimostrare che merito il palcoscenico più alto, non voglio più tornare nell’ombra".

Faraoni è anche tornato sull'inizio difficile della squadra scaligera, culminato con l'esonero di Eusebio Di Francesco: "Col Sassuolo abbiamo fatto una gran partita e siamo stati sfortunati. Come col Bologna. Con l’Inter, entra Correa e cambia tutto. La sfumatura del fuoriclasse. Forse ci mancava qualcosa fisicamente, di solito noi nella ripresa schiacciavamo gli avversari. Era questione di tempo. Ora con la preparazione stiamo ritrovando quella base che ci era venuta un po’ a mancare".
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