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Fassone: "Sarebbe meglio interrompere il campionato. Icardi professionista importante"

di Christian Liotta

Ai microfoni di TMW Radio, l'ex ad di Inter e Milan Marco Fassone parla ampiamente della possibile ripresa del campionato italiano: "Tutte le Federazioni si sono espresse da tempo ma si sono espresse sul fatto di poter chiudere i campionati. Ma tra la volontà della Uefa di completare le stagioni e la situazione di alcuni Paesi, vedi l'Italia, ce ne passa ancora di tempo per arrivare ad una conclusione. Ripartire? La pura e semplice valutazione economica non credo neanche sia così favorevole sul fatto che il campionato si debba completare. Si dovrebbero pagare il 100% dei costi ma non si avrebbe il 100% dei ricavi. Le trattative con sponsor e televisioni porterebbero a dei cali, perché il prodotto offerto sarebbe diverso. Anche l'aspetto puramente economico sarebbe da metterlo sulla bilancia. Inoltre c'è il piano della sicurezza e della salute. Non credo inoltre che l'Aic sia contenta di sottoporre ad isolamento duro i calciatori. E questi controlli così serrati e costosi per ripartire non so se siano compatibili con quello che sta vivendo il Paese. Sarebbe meglio interrompere il campionato e concentrarsi sulla prossima stagione. Abbiamo i grandi club che hanno capitali sufficienti per affrontare la crisi. Ci sono quelli piccoli che vivono del trading dei calciatori. Se la stagione dovesse terminare, credo che il buonsenso delle parti porterebbe tutti a mettersi attorno ad un tavolo e a discutere. Si arriverebbe a ridurre i costi, così come quelli d'affitto che le squadre pagano per gli stadi. E credo si possa trovare accordo con tv e sponsor. So che i club hanno difficoltà finanziarie, ma sarebbe una situazione transitoria e molte cose si sanerebbero con il mercato estivo".

Fassone si lascia poi andare ad un pensiero su Mauro Icardi: "Ho un debole per Icardi, ho lavorato con lui, mi ricordo la trattativa tra Edoardo Garrone e Massimo Moratti. E' un centravanti straordinario e un professionista importante". E a proposito di trattative, Fassone chiosa con un'opinione sul calciomercato. "Avremo due mercati: uno delle big, che non subirà troppi rallentamenti o deprezzamenti, ma temo che saranno costrette a vendere sottoprezzo le squadre medie che si trovano in difficoltà". 


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