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Ferguson: "Mourinho? E' un ingenuo diventato furbo"

di Francesco Fontana

Alex Ferguson, ex allenatore scozzese del Manchester United dal 1986 al 2013, attualmente lo possiamo definire un "pensionato di lusso" che, durante la conferenza stampa convocata a Londra per presentare la sua autobiografia (uscira' in Italia a febbraio), ha parlato di 40 anni di carriera trascorsi al top nel mondo del calcio.

Non sono mancate dichiarazioni riguardanti il calcio italiano, non tralasciando un pensiero speciale dedicato ad un ex allenatore nerazzurro, ovvero José Mourinho. Ecco quanto espresso dallo scozzese sullo Special One: ''Quando, nel suo primo giorno al Chelsea, si autodefinì in questo modo pensai che fosse un ingenuo. Ma dentro di me avevo capito che si trattava di una persona e di un allenatore bravo, furbo ed intelligente. La sua preoccupazione principale è sempre stata evitare in ogni modo la sconfitta, per lui il gioco e' secondario. Questo è il punto di partenza della sua filosofia calcistica''.

I giocatori italiani, di nuovo Sir Alex: ''Zola fantastico, Maldini quello che avrei voluto portare a Manchester, ma non fu possibile. Le squadre? La Juventus di Platini fu un modello per me, mentre Roberto Mancini e' l'allenatore italiano che mi ha offerto a fine partita all'Old Trafford il miglior vino. Ha superato di gran lunga quello di Capello e Ancelotti''.


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