Ferri a InterTV: "Inter squadra forte e pragmatica, contro lo Spezia sarà fondamentale l'approccio fin dall'inizio"

L’ex difensore nerazzurro Riccardo Ferri è intervenuto ai microfoni di Inter TV. Queste le sue parole.

Oggi l’avversario dei nerazzurri, lo Spezia, è inedito. L’Inter ha sempre dimostrato di fare bene con le “piccole”, guadagnare punti in queste partite è fondamentale del resto. Che tipo di incontro ti aspetti oggi?
“È una partita che nasconde sempre difficoltà. Lo Spezia è una squadra organizzata, che parte fin dai primi minuti con un’idea ben precisa, cercando di imporre sempre il gioco. Il pericolo può essere dato dalla pressione e il ritmo che gli avversari possono mettere nella propria partita. È indubbio, comunque, che le qualità tecniche dei nerazzurri siano superiori, la vittoria contro il Napoli dimostra la capacità di saper leggere la partita dal punto di vista tattico, cambiando col 5-4-1 nel finale, diventando magari meno bella ma più concreta nell’ottenere il risultato, la cosa più importante”.

Sei un sinonimo di solidità difensiva. Quanto conta trovare sinergia fra i compagni nel subire meno gol? Nell’ultimo periodo l’Inter sta trovando solidità difensiva, con Conte a puntare sempre sullo stesso assetto tattico.
“Conte conosce molto bene il materiale e gli uomini a disposizione. Sa benissimo che i propri giocatori, nel 3-5-2, sanno ottenere il meglio. Come detto prima l’Inter ha poi dimostrato all’occorrenza pragmatismo, mostrando di fatto che, nel corso dell’incontro, il modulo può poi essere modificato. Ci possono essere tutti gli assetti tattici che si vogliono, ma conta l’atteggiamento e il pragmatismo dei calciatori. Penso che dal punto di vista fisico e tattico l’Inter sia migliorata, ha un organico tale che questo campionato possa essere meno impegnativo sul piano dello stress fisico e mentale. Alcuni mancano ancora al 100% all’appello, ma poco a poco la situazione non può che migliorare”.

Quali possono essere le maggiori insidie contro formazioni neopromosse come lo Spezia?
“La consapevolezza di pensare di essere inconsciamente superiori agli avversari e approcciare l’incontro in maniera poco convincente. Nel momento in cui l’arbitro fischia il calcio d’inizio è fondamentale l’approccio alla gara. In alcuni casi questo è mancato, si sono presi fin qui dei gol evitabili per via di scarsa determinazione e concentrazione. Oggi si gioca contro una squadra che cercherà di mantenere alta la linea, accorciando le distanze fra i giocatori, esponendosi all’occorrenza a ripartenza. Se si è bravi nelle marcature preventive e nelle ripartenza già nei primi minuti dell’incontro l’Inter potrà fare propria la partita”.