Figo: "Blatter ci offende. Non è in grado di condurre la Fifa. Sistema malato, oggi abbiamo avuto la conferma"
Durissimo il commento di Luis Figo dopo la rielezione di Joseph Blatter come presidente della Fifa: "Questo voto è servito solo ad approvare l'elezione di un uomo che non può rimanere a comando del calcio mondiale. Il calcio non è colpevole di quanto sia venuto fuori mercoledì scorso. Sono colpevoli i dirigenti dell'organo di governo che dovrebbero regolamentarlo, che non hanno l'integrità e l'onestà per farlo. Il Signor Blatter sapeva ed era a conoscenza degli atti di corruzione, di influenza e di racket o, se non sapeva, come afferma, non può essere in grado di condurre la Fifa. Non c'è nessun altro modo di analizzare il problema. L'elezione di Blatter, principale responsabile della Fifa che ha raggiunto questo livello, mostra chiaramente quanto il calcio sia malato. Oggi a Zurigo è stato un giorno nero. Ha perso la Fifa, ha perso il calcio, ma soprattutto hanno perso tutti coloro che veramente hanno a cuore questo sport".
"Blatter - ha continuato il portoghese - offende l'intelligenza di ognuno di noi quando afferma che non poteva controllare tutti. Queste persone, che il Signor Blatter ha promosso in questi anni, hanno trasformato la Fifa in un'organizzazione decadente. Se avesse avuto minimamente a cuore il calcio, non si sarebbe ricandidato. Se avrà un minimo di decenza si dimetterà nei prossimi giorni". Sulla propria candidatura, Luis Figo ha concluso: "Non rimpiango nulla. Ho combattuto, lottato, ho fatto uno sforzo enorme per rigenerare e riorganizzare questo sport. Viviamo una situazione di emergenza e ad esserne danneggiato è il calcio stesso. Io ho denunciato cosa ho vissuto direttamente. Lo rifarei. Rimango a disposizione per aiutare a ricostruire la Fifa in futuro".