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Figo: "Grazie Inter, quattro anni bellissimi"

di Fabio Costantino
Fonte: Sky

Figo si è congedato dall’Inter e dall’attività agonistica, contro l’Atalanta il portoghese ha disputato l’ultima partita di una carriera luminosa e oggi parla, nella trasmissione ‘I Signori del calcio’, da ex: “L'arrivo di Mourinho mi ha dato la possibilità di chiudere la carriera ad alto livello, sapevo che lui mi stimava e potevo ricominciare da zero. Non fa parte del mio carattere rimanere in un posto dove dall’inizio si sa già di essere in secondo piano, non resto in una società solo per guadagnare soldi. Mourinho lo stesso rapporto diretto con tutti, predilige il lavoro col pallone. Il suo curriculum dimostra il suo valore, ha vinto tutto e spero che possa fare un Inter ancora più forte”.

Da un allenatore all’altro, meno apprezzato: Roberto Mancini. “Non so perché il rapporto con Mancini si sia logorato per me, quello con Mancini è stato solo un rapporto professionale. Adesso penso solo a ringraziare l’Inter per questi quattro anni ad alto livello, i più belli della mia carriera. L'affetto che ho trovato qui è stato impressionante, voglio ringraziare tuttiVorrei anche chiedere scusa per le occasioni in cui non sono riuscito a rendere al massimo livello. Non ho ancora deciso cosa farò da grande, ho deciso di passare più tempo con la mia famiglia dopo una carriera lunga e piena di sacrifici".

Dal presente al passato, ricordando il periodo pre-Inter: “A Madrid avevo ancora un anno di contratto, giocavo poco e non ero contento. Potevo restare lì a guadagnare i miei soldi tranquillo ma sentivo di poter dare ancora tanto al calcio e quindi ho scelto l'Inter. Adesso sono molto felice della mia carriera, ho avuto fortuna ma quello che ho vinto mi è costato anche molto lavoro, ho fatto tanti sacrifici. Sono cresciuto con un motto che mi ha seguito per tutta la vita: 'Fatica, passione, devozione e gloria'. Ci ho pensato ogni giorno. Ringrazio per l'affetto che ho avuto dai compagni. Sono contento di aver stretto tante amicizie, queste sono le cose che rimangono oltre ai trofei e ai soldi".


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