.

Figo: "Inter, tutto tornerà alla normalità. Stankovic... "

di Riccardo Gatto

Luis Figo sta vivendo giorni di fuoco a livello mediatico. Interpellato quasi in ogni angolo d'Europa, il 'Ministro degli esteri' nerazzurro ha nuovamente rilasciato dichiarazioni alla stampa.

A Belgrado dove si trovava in esposizione in questi giorni la Champions League, è stato intervistato da Novosti.rs.  Ecco quanto riporta FcInterNews.it"Deki è soprattutto un mio grande amico, un fratello  - ha detto Figo su Stankovic -. E' uno dei migliori giocatori serbi di tutti i tempi e un grande uomo. Mi dispiace che abbia perso a Maribor e abbia concluso così la sua carriera in nazionale". 

Riguardo al difficile inizio di stagione dell'Inter invece, il Ministro degli Esteri nerazzurro ha affermato. "I primi risultati sono stati molto difficili. E' arrivato un nuovo allenatore e ci vorrà un po' di pazienza ma tutto tornerà alla normalità. Vogliamo lottare per lo Scudetto e lotteremo per vincere anche le prossime quattro partite di Champions per superare la fase a gironi". 

Premiato a Montecarlo con il Golden Foot alla carriera, inoltre, Luis Figo ha ripercorso le tappe della sua straordinaria carriera, analizzando anche il presente nerazzurro. Già due giorni fa vi abbiamo proposto un estratto delle dichiarazioni del portoghese (http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=60953). Soffermandosi sull'attuale momento dell'Inter, dichiara ai microfoni di un giornale slovacco: "Se la squadra vuole tornare in alto il prima possibile, deve dimenticare tutto quello che ha vinto negli ultimi anni. Deve rimanere concentrata su ogni partita. Mi riferisco a quello che è nella testa di ciascun giocatore. Tutti devono capire se hanno ancora fame di vittorie o no. Chi ha la pancia piena non può giocare in questa squadra. Bisogna avere sempre voglia di vincere".

Su Ranieri ribadisce le sue buone impressioni: "Certo che è una buona scelta! Ha allenato grandi squadre, sia in Italia sia all'estero. Ovviamente dovrà avere dalla sua parte anche i risultati, ma si tratta di un tecnico vincente. All'Inter ha portato tranquillità ed esperienza", spiega Figo, che parla anche dell'assenza di Wesley Sneijder, giocatore fondamentale per l'Inter "in grado di farsi valere contro qualsiasi avversario. Offre qualità in mezzo al campo e da solo ti aiuta a vincere la partita. Basta vedere contro il Napoli, senza di lui l'Inter ha perso 0-3. È il motore della squadra".

Si parla anche dei tanti infortuni accusati dai giocatori nerazzurri: "Non so il motivo, effettivamente sono parecchi. Sotto questo punto di vista è un anno strano, ma passerà e i giocatori staranno di nuovo bene". Nonostante la lenta partenza in campionato, Figo è convinto che l'Inter abbia ancora tutto il tempo per risalire: "Ci troviamo dietro in classifica, ma abbiamo ancora la possibilità di recuperare. Si sono giocate solo poche giornate, il meglio deve ancora venire". Un monito infine sui nomi di prestigio che contiene ancora la rosa dell'Inter, seppure priva da quest'anno di Samuel Eto'o: "Siamo forti, ma i grandi nomi non garantiscono nulla. La conferma della forza di una squadra arriva solo dal campo".

 

Daniele Alfieri - Riccardo Gatto


Altre notizie