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Filippo Inzaghi si presenta alla Reggina e svela: "Simone mi ha consigliato di venire qui"

di Egle Patanè

 "Sono molto orgoglioso di essere qui oggi, sapevo da dove saremmo dovuti partire in questa piazza, ma rimboccandoci le maniche con questa proprietà e questa tifoseria, possiamo fare bene e il mio contratto dimostra quanto ci creda. Per me era difficile ripartire, ma qui ho trovato un presidente che ha una grande umanità e una grande voglia di fare bene. Volevo cercare una proprietà che mi potesse permettere di lavorare con serenità, senza dover pensare ad altro, e questa proprietà ha fatto tutto questo. C'è un progetto triennale, ma ci teniamo a far vedere il prima possibile una Reggina competitiva". Queste le prime parole del neo-allenatore della Reggina, Filippo Inzaghi presentatosi oggi alla piazza durante la conferenza stampa durante la quale ha anche parlato del fratello, prezioso nella scelta di questa nuova sfida: "Simone mi sento tre volte al giorno, lui mi ha detto di venire qui se questo mi faceva felice". 

Sulla rosa e sul mercato:
"Abbiamo poco tempo, abbiamo potuto programmare poco e la priorità è quella di costruire la squadra e poi lavorare per creare il gruppo. Cercherò di capire chi fra i presenti può far parte della rosa e i giocatori che arriveranno dovranno capire dove vengono, senza farci prendere per la gola, con grande voglia e non per i soldi. Per questo chiedo nuovamente pazienza alla piazza in un primo momento. Ci deve essere il giusto mix, poi se uno è bravo gioca anche se è giovane, l'età non conta. Dovrò valutare tutta la rosa, sia quelli che già conosco sia quelli che non conosco, e poi prenderemo delle decisioni su eventuali nuovi acquisti".


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