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Fiorentina, Pradè: "Vlahovic-Juve? Aperti a tutto, ma gli agenti devono esporsi"

di Mattia Zangari
Come fatto capire in ogni dichiarazione ufficiale da qualche mese a questa parte, la Fiorentina non può permettersi di perdere a zero né escludere la cessione anche immediata di Dusan Vlahovic, il quale deve esporre in maniera chiara le sue volontà. Lo ha ribadito Daniele Pradè, direttore sportivo dei gigliati, parlando con i colleghi di Sportitalia: "Abbiamo ricevuto delle offerte importanti per lui, offerte che erano molto sostanziose ma non abbiamo mai avuto un riscontro da parte dei suoi agenti - la puntualizzazione del dirigente -. Da parte nostra c'è sempre stata grande trasparenza, mi ricollego alle parole di Barone ieri: tutte le nostre porte sono aperte. Dico questo perché vogliamo capire quello che vuole lui e quello che vogliono gli agenti. Siamo aperti anche a rimetterci seduti per il rinnovo. Abbiamo offerte per poterlo cedere in modo forte. Dico questo perché una società che fattura 75 milioni di euro l'anno e che ha un asset che vale, non può permettersi perderlo a parametro zero. Dobbiamo capire bene cosa vuole lui. Le nostre porte sono aperte a tutto. Non lascio spazio ad altre interpretazioni. Anche alla Juventus? Siamo aperti a tutto. Ma gli agenti devono dirci le loro intenzioni".

Pradè, infine, fa chiarezza anche sul costo del cartellino del bomber serbo: "È una valutazione importante, sopra i 70 milioni. Senza contropartite e senza modalità di pagamento in tanti anni. Ce lo ha imposto il presidente. Porte aperte già a gennaio? Sono aperte anche in questo momento".
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