Formazione: cosa cambia senza Maicon
Pesantissima la tegola caduta sulla testa di Mourinho: l'infortunio di Maicon priverebbe infatti l'Inter di un elemento fondamentale, uno dei perni del gioco nerazzurro. In più, crea una sorta di "terremoto" per gli equilibri della difesa interista, di cui il brasiliano è stato sin qui l'elemento portante. La sua assenza comporta giocoforza un ridisegnamento del pacchetto arretrato, che Mourinho, comunque, potrebbe effettuare in diversi modi.
Sale la probabilità di vedere in campo dal primo minuto Davide Santon, per il quale si ipotizzava la partenza dalla panchina in luogo di Chivu o Maxwell. Tra l'altro, il ragazzo ferrarese giocherebbe per la prima volta nel suo ruolo naturale di terzino destro. Ma non è da escludere l'impiego su quella fascia del capitano Javier Zanetti, con passaggio di Dejan Stankovic sulla linea di centrocampo e l'impiego di Figo a sostegno delle punte (difficile Jimenez). Per i centrali difensivi non cambierebbe molto: Chivu potrebbe prendere il posto di uno tra Cordoba e Samuel, ma anche Materazzi, ottimo col Lecce, e Burdisso possono ancora giocarsi le loro carte. Ma ovviamente, il primo pensiero è quello di poter recuperare in extremis Maicon.