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Fossati: "Io uomo mercato nelle giovanili. Sono milanista, ma scelsi l'Inter perché era più forte"

di Redazione FcInterNews.it

Marco Ezio Fossati, centrocampista del Monza, è stato protagonista di una diretta Instagram con Nicolò Schira in cui ha raccontato degli anni vissuti nelle giovanili dell'Inter. “Sono stato un uomo mercato nelle giovanili - dice -. Nasco grande tifoso del Milan, pensa che in casa avevamo pure i caloriferi pitturati di rossonero. Per me è stata una grandissima gioia entrare nel vivaio rossonero. A 14 anni ero negli Allievi Nazionali e tutti i derby li perdevamo. L’Inter mi voleva fortemente e sono passato ai nerazzurri con contratto triennale, badando al fatto che erano molto più forti e competitivi. In nerazzurro giocavo con i '91 che erano di un anno più grandi. Ho vinto lo scudetto Allievi con Caldirola, Santon e Destro. Il Milan in Primavera si è rifatto e mi ha riacquistato. Una operazione economica importante, così ho scelto di tornare nella squadra del mio cuore”. 

Sul campionato di Serie B 2015/16 con la maglia del Cagliari: "Giulini ha costruito organizzazione e strutture da Serie A. Ogni dettaglio era curato per vincere. Quello fu un campionato dominato, in cui sono stato protagonista con 36 partite giocate. Ero sempre titolare con Rastelli. Eravamo uno squadrone: c’era Joao Pedro e Barella era giovanissimo, con noi non trovava spazio anche se aveva qualità tanto che a gennaio andò in prestito a Como per giocare. Dopo la promozione in A è subentrato il rammarico di non essere stato confermato. Stavo molto bene a Cagliari, ero un beniamino dei tifosi. Non mi aspettavo quella bocciatura, ma apprezzo l’onestà nel dirmelo subito, in modo da poter trovare a luglio una altra avventura".


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