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FPF, Branchini: "Per ora sembra una pagliacciata"

di Christian Liotta

Si esprime in termini molto duri Giovanni Branchini, l'agente tra gli altri di Riccardo Montolivo, a proposito del Fair Play Finanziario di imminente introduzione in Europa, in nome del quale, secondo quanto ammesso dallo stesso Moratti, l'Inter sta procedendo alla cessione di Samuel Eto'o all'Anzhi. Intervistato da calciomercato.com, Branchini ha parole dure verso questo nuovo sistema ideato da Platini: "Bisogna vedere se è una cosa seria o una pagliacciata. Per ora sembra più una pagliacciata. A oggi, per dire, non si sa nemmeno quali sarebbero le sanzioni per chi non rispettasse questo fair-play. E una legge che non prevede sanzioni per chi la trasgredisce che legge è?".

Branchini è critico anche verso le nuove regole del calciomercato: "Tutti pensano che siamo noi agenti a volere un mercato così lungo, ma non è così. Quando il mercato durava quindici giorni d'estate e quindici a novembre, le squadre hanno sempre presentato undici giocatori in campo, senza problemi. Che il mercato ora vada avanti anche per un paio di settimane dopo l'inizio dei campionati, come avviene in alcuni Paesi, è assurdo. E oltretutto le norme Fifa non lo consentirebbero nemmeno. Se fosse per me, l'ideale sarebbe un mercato della durata di un mese in estate e di quindici giorni a gennaio. Oggi il mercato, ripeto, dura troppo, così come si giocano troppe gare. Si sta annacquando un prodotto, con la conseguenza che si creano rose enormi e anomale, che poi obbligano i giovani a stare in panchina o in tribuna. E nessuno se ne preoccupa".
 


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