FPF - Roma, sforati i termini dell'accordo con l'Uefa
Fonte: Calcioefinanza.it
La Roma non ha rispettato i termini dell’accordo con l’Uefa per quanto riguarda il Fair Play Finanziario nell’esercizio al 30 giugno 2017. Ad informare della violazione è stata la stessa società giallorossa, nella Relazione sulla Gestione per il bilancio presentato quest'oggi e chiuso con un rosso di 42,6 milioni di euro. Alla voce legata ai "rischi connessi da partecipazione a competizione sportiva", si legge infatti: "Nel mese di aprile 2017 la Camera Investigativa dell’Organo di Controllo Finanziario per Club della UEFA (CFCB) ha reso noto che l’AS Roma ha rispettato gli obiettivi fissati per la stagione 2016/17 previsti nell’Accordo transattivo sottoscritto con l’UEFA l’8 maggio 2015".
Il club giallorosso tiene però a precisare: "Nel rispetto di quanto previsto nell’Accordo stesso, il regime transattivo sarà applicato anche per la stagione 2017/18 e prevede l’impegno a raggiungere il Pareggio di Bilancio per il periodo di monitoraggio costituito dagli esercizi 2014/15, 2015/16 e 2016/17. A tale riguardo, si segnala che il Risultato economico conseguito al 30 giugno 2017, unitamente ai Risultati dei due precedenti esercizi, si presenterà, per questo solo parametro, oltre la soglia prevista dall’Accordo transattivo. Pertanto, la Società sarà presumibilmente soggetta all’invio all’Uefa di maggiori informazioni economico-finanziarie e, successivamente, il CFCB potrà richiedere eventuali chiarimenti per le valutazioni del caso. Non essendo predeterminata una automatica applicazione di una sanzione a fronte di questo tipo di violazione, e a maggior ragione quale tipo di sanzione, non è oggi prevedibile quale decisione potrà essere assunta dal CFCB alla conclusione degli eventuali approfondimenti sopra descritti". La sanzione, secondo Il Tempo, dato lo sforamento lieve dovrebbe essere solo di natura economica, senza rischi legati al blocco del mercato.