Frey: "Inter, partita solida. Di Sommer stupisce un dato. Ronaldo o Baggio? Rispondo che..."
"L'Inter ha fatto una partita molto solida, ha speso tante energie e si ritrova ad affrontare la Champions e poi la Juve praticamente senza centrocampisti. Sicuramente è un dato che può preoccupare per le prossime due partite". Sebastian Frey analizza così a Dazn la gara vista ieri sera tra Roma e Inter.
"Lautaro? Da quando gli hanno dato la fascia di capitano ha preso a cuore il ruolo - dice ancora l'ex portiere -. L'Inter ha uno spogliatoio molto importante e ovviamente un trascinatore come Lautaro che è fondamentale. Thuram-Cristante? Ascoltati i parametri del DOGSO, per me ci rientriamo: va in porta, aveva il pallone...".
Si comincia poi a parlare di portieri, in particolare di Sommer. "Contro la Roma risulta il terzo giocatore ad aver toccato più palloni coi piedi nell'Inter. Il portiere è ormai un giocatore a tutti gli effetti. Il portiere più forte della Serie A? Ne vedo tanti bravi, qualcuno molto, ma se oggi devo dire il più completo è Maignan. La mia curiosità di quest'anno è per Di Gregorio. Se dà continuità al lavoro dell'anno scorso in una dimensione diversa come quella della Juventus allora diventa molto importante".
Nel corso della serata Frey parla anche della sua esperienza da calciatore, raccontata di recente in un libro. "La parte più bella non è in campo, è fuori. L'Inter? Io sono entrato a 18 anni in un Roma-Inter 4-5 perché Gianluca si è fatto male. Non c'è stato tempo di pensare perché c'erano azioni da una parte all'altra. I capelli biondi? Diciamo che ho lanciato una moda. Chi più forte tra Ronaldo e Baggio? Per me il giocatore più forte per come l'ho vissuto è stato Ronaldo. Era moderno già all'epoca. Però con Roberto Baggio abbiamo un legame anche fuori dal campo".