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Frey: "L'Inter ha una grande squadra. E con Marotta alle spalle è uno dei top club europei"

di Egle Patanè

"Sempre bello vedere immagini del passato, e in nerazzurro. Anche da calciatore, tornare a San Siro è sempre bello per le emozioni e la carica che ti trasmette il tifoso nerazzurro. Sono felice di essere qui" ha detto Sebastian Frey, ospite speciale a bordocampo di Inter-Real Sociedad ai microfoni di Inter TV.

Quanta carica ti aspetti dal pubblico?
"Sono un po’ di anni che vedo un San Siro quasi sempre pieno. Il tifo è tornato ad essere molto presente, credo che i risultati ci siano e il tifo anche. La squadra sta facendo molto bene, la società e la proprietà stanno riportando l’Inter al top e con l’aiuto del pubblico ci sarà un’arma in più sempre e anche questa sera".

Cosa significa questa spinta?
"Enorme. Per me San Siro è lo stadio più bello in cui giocare sia con i colori nerazzurri che da avversario. È molto emozionante. Con un tifo che ti dà la carica giusta, perché la squadra sta facendo bene, è tornata protagonista ovunque, non solo in Italia, credo sia doveroso avere questo tifo".

Ti piacerebbe giocare questa sfida?
"Queste sono sfide molto belle e non dico niente di nuovo dicendo che la Champions è speciale. Quando entri in campo, sentendo quell’inno, anche avendo giocato centinaia di partite hai sempre i brividi belli. Queste sono le partite da giocare per i giocatori".

Su Sommer:
"Lo seguo con piacere da tempo. È completo, ha grande carisma e lo definisco leader silenzioso e poco estroverso ma grazier alla sua serenità, tranquillità e modo di parare è la chiave di questa grande difesa, che prende pochissimi gol perché sottolineiamo i tanti clean sheet, numeri da sottolineare perché quando Sommer è arrivato dopo Onana c’erano molti scettici. Se oggi dico che non fa rimpiangere nessuno non dico niente di sbagliato. Ribadisco: è un grande portiere. È da Inter e lo sta dimostrando partita dopo partita, ma devo dire che Sommer fa bene all’Inter come l’Inter fa bene a Sommer. Anche lui ha trovato grande continuità grazie alla solidità. Onana l’anno scorso è stato grande protagonista ma anche grazie ad una grande difesa, quest’anno infatti sta andando in difficoltà. Credo che anche con i piedi Sommer sia molto pulito, rischia poco, anche con i piedi gioca bene, e trasmette sicurezza ai compagni". 

Il tuo ricordo più bello:
"L'Inter è stato il mio primo grande amore, ero un ragazzino che scopriva il grande calcio. Sono arrivato e rho avuto la fortuna e il privilegio di giocare con Baggio, Ronaldo… Ricordo una partita speciale, quella con il Real e abbiamo passato il turno con un signor Baggio…. Ho grandi ricordi con l’Inter perché, forse a quell’epoca c’era troppa confusione in un momento di cambiamento, ma come dico sempre, questo è un grande club, lo è stato e lo sarà".

Che cosa dà ai giocatori un club come l’Inter?
"Sono contento perché finalmente dopo tanti anni rivedo tanto senso di appartenenza di tanti giocatori. Mi viene in mente Dimarco… ragazzo interista, che oggi ha dimostrato di meritarsi questa titolarità. Si risente quel senso di appartenenza che negli anni, non solo all’Inter, si era perso”.

Giocatore che mi ha stupito più degli altri?
"Più vedo giocare Calhanoglu, più penso che per interpretazione del ruolo,qualità in fase offensiva e generosità difensiva, è uno dei migliori se non il migliore al mondo".

E dei nuovi?
"Beh, allora andiamo a parlare di Marcus. Thuram è splendido. L'ho visto molto piccolo, e credo che la scelta di Marcus è stata molto buona. Si completa molto bene con Lautaro, dopo Lukaku, al di là di come è andata a finire col belga, non ha sentito la pressione. Si mette a disposizione, basti vedere il numero di assist, segna... Gli auguro il meglio, questi ragazzi si meritano tutto il bene perché sono spettacolari".

Su Marotta:
"Il fatto che ci sia lui all'Inter è un valore aggiunto. Raramente sbaglia le scelte e vedi oggi che bella squadra completa e compatta c'è, compresa una bella panchina. L'Inter ha fatto molto bene a continuare con Inzaghi anche nei momenti non troppo facili. Lo ha protetto e oggi l'allenatore sta portando dei grandi risultati. Una grande squadra che con Marotta alle spalle è uno dei top club europei".

Su Lautaro:
"Lautaro rappresenta lo spirito di questa Inter. Indossa questa fascia meritatamente. È un trascinatore in campo e nell'atteggiamento, è un lottatore su tutti i palloni, non si risparmia mai e possiamo contare sempre su di lui. Il gol contro l'Udinese è l'immagine dell'Inter di oggi: non accontentarsi mai e cercare sempre qualcosa in più".


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