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Fulvio Bianchi: "Cuchu si scusa, non tutti lo fanno"

di Christian Liotta
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Giusta o sbagliata la sola giornata di squalifica inflitta dal Giudice Sportivo nei confronti di Esteban Cambiasso? Dal suo blog SpyCalcio su Repubblica.it, Fulvio Bianchi dà la sua lettura della decisione presa da Giampaolo Tosel nei confronti del Cuchu: "Il calciatore dell'Inter è stato salvato dall'arbitro Rizzoli che ha giudicato il suo intervento grave, ma non violento. E il giudice sportivo non ha potuto che adeguarsi: il suo è un ruolo da notaio, deve attenersi al referto. Così come nel caso del razzismo: se non gli segnalano un coro o uno striscione, non può intervenire. E nemmeno chiedere un supplemento di indagine. Toccherebbe, semmai, alla Procura federale, che si potrebbe attivare anche in base a notizie di stampa (ma non sempre lo fa). Tornando a Cambiasso: qualche tifosi juventino rimasto indietro (vista la pace fra i due club) si lamenta, ma io credo che la cosa principale sia una uniformità di giudizio. Non due pesi e due misure: se Rizzoli ha scelto la linea buonista, va bene. Ma vale per tutti, e sempre. Da notare comunque che Cambiasso è stato "premiato" anche per la sua carriera e per il suo atteggiamento dopo l'espulsione: si è scusato più volte, pubblicamente. Non sempre i calciatori lo fanno".


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