Fuorigioco, la FIGC testa le novità studiate da Wenger: torna il concetto di 'luce'
Fonte: Calcioefinanza.it
Il calcio italiano è di nuovo protagonista delle sperimentazioni tecniche che potrebbero rendere il gioco più offensivo e, quindi, avvincente favorendo la segnatura di un maggior numero di reti: dal 12 febbraio, infatti, nel campionato Under 18 Professionisti organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC riprende la sperimentazione sulla proposta FIFA che punta a cambiare i parametri di valutazione del fuorigioco. Sviluppata dal Chief of Global Football Development Arsène Wenger, la novità prevede di intervenire solo nel caso in cui ci sia una separazione visiva, la cosiddetta “luce” tra l’attaccante, che potrà essere ora in posizione più avanzata verso la porta, e il penultimo difendente.
La FIGC si conferma in prima linea per lo sviluppo del gioco del calcio – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina –, ci siamo resi disponibili a continuare i test nel campionato Under 18 perché l’innovazione è nel nostro DNA. Non abbiamo paura del cambiamento sia fuori che dentro il rettangolo verde e, in stretta sinergia con la FIFA, continueremo a studiare gli effetti di una modifica della regola del fuorigioco che consenta una maggiore spettacolarità del nostro sport”