Futuro San Siro, Malagò: "Non posso schierarmi, ma all'estero non sono stupidi"
di Mattia Zangari
"Nel mio ruolo non posso schierarmi per i nostalgici o per chi vuole San Siro nuovo. Però all’estero, dove non sono tutti stupidi, abbattono le vecchie strutture e ne fanno nuove". Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Giovanni Malagò, presidente Coni, parla così della questione nuovo stadio che continua a tenere banco a Milano, in attesa che Inter e Milan muovano un passo concreto con il quale sveleranno ufficialmente le loro intenzioni.
"Non abbiamo altra scelta che candidarci per Euro 2028 e vincere - prosegue Malagò -. Da Verona a Palermo, serve un evento che obblighi a fare qualcosa, altrimenti… vedete anche voi che cosa succede. Servono impianti nei quali si giochi anche a calcio, ma nei quali si possa fare altro".
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Venerdì 13 dicembre