Galante, Mazzola, Pagliuca, Serena e Simoni dicono...

Quali sono le cause di questo momento negativo? In quale modo si può uscirne? Due domande dirette, a cui hanno risposto cinque ex nerazzurri in un momento così delicato per l'Inter.

Galante - I giocatori l’Inter li ha, servono tempo e fiducia. Ma mi pare che ci sia feeling. Quindi vanno evitate le polemiche. Stando zitti e lavorando col massimo impegno, senza lasciar nulla al caso. A parte i risultati, l’Inter mi pare abbia tutto.

Mazzola - Stramaccioni prova a dare un gioco, ma con i tanti nuovi fa ancora fatica. E poi l’Inter a livello atletico ora non è al top. Bisogna stabilire la formula giusta, tirare le somme e fare scelte precise: il tempo degli esperimenti è finito.

Pagliuca - Squadra discontinua, tanti giovani, anche in panchina: Strama è bravo, ma non si nasce esperti. Ci sta un momento no. Meno male che si torna in campo subito. Giocare dopo tre giorni vuol dire parlare meno e avere più possibilità di rivincita.

Serena - Serve un modulo che dia copertura anche se si attacca. Se deve ripartire ok, quando la gara deve farla l’Inter ha problemi. Lavorando, mantenendo equilibrio mentale (specie il tecnico) e infondendo nei calciatori positività e fiducia.

Simoni - È iniziato il rinnovamento. Tanti giovani, pure il tecnico, e in alto l’esperienza conta. Un calo è fisiologico. L’Inter ha ottimi valori e individualità, è questione di tempo: i ragazzi devono entrare bene nei meccanismi.