Galli: "Derby, c'è tutto per vedere una bella partita. Pronostico? Spero in un 2-1 per il Milan"
Ospite negli studi di Sky Sport 24 in compagnia di Nicola Berti, Filippo Galli, ex difensore rossonero, commenta il derby tra Inter e Milan in agenda domenica sera partendo da un simpatico siparietto con l'ex centrocampista nerazzurro: "E' la partita del calcio, perché giochi nella 'Scala del Calcio'. Prima c'era grande rispetto, grande amicizia. La cosa bella era che ci si riscaldava tutti insieme. La cattiveria era solo agonistica. Lui (Berti, ndr) era un burlone e uno che si faceva sentire in campo. Era cattivo, ma il giusto (ride, ndr)".
Poi scorrono delle immagini che ricordano i derby del passato, da quello del '90 a quello del '93: "Sei sempre nervoso, guarda... - scherza Galli commentando la reazione di Berti su Baresi. Dal calcio di punizione scaturì il gol dell'interista -. Io gol non ne facevo". Poi si passa alla stracittadina del 1995: "E' lo stesso gol che avete fatto l'altra sera contro il Tottenham (Icardi, ndr), guarda che bel gol che hai fatto (riferito a Berti, ndr). Qua onore a te".
Si passa ad una rimonta rossonera tanto cara a Galli, al primo derby nel 1984: "Questo è indimenticabile, è rimasto nella mente dei milanisti. Soprattutto quelli di una certa età. All'andata non avevo giocato, avevo fatto una grande partita con la Lazio e nel derby mi dissero che avevo paura di bruciarmi e mi tennero in panchina... Perdemmo 2-0". La mente torna poi indietro agli anni del Milan di Sacchi: "Evani passa a Gullit che segna di sinistro. Zenga si arrabbiò... . Eravamo in sicurezza e in crescita, avremmo battuto chiunque in quel periodo". Nel 2008, invece, Galli si gusta dalla panchina (era l'assistente di Ancelotti, ndr) la prima sconfitta di Mourinho nel derby con il gol di Ronaldinho: "Noi facciamo solo gol belli, vedi. Questo è stato bellissimo".
Parliamo ora del derby di domenica sera:
"Cutrone potrebbe essere il risolutore a gara in corso, se non partirà titolare. L'allenatore farà le sue scelte. In difesa al Milan ci sono Romagnoli e Caldara, che una volta che avrà risolto i problemi fisici potrà essere un giocatore da Nazionale. Glielo auguriamo tutti".
L'intesa tra Suso e Higuain è migliorata...
"Dal punto di vista tattico c'è stato un cambiamento, Suso si è avvicinato di più all'argentino e questo gli permette di dialogare ed essere più pericolosi. Un po' quello che ha fatto Ancelotti con Insigne, anche se qui in maniera un po' più velata. Anche gli inserimenti di Bonaventura sono sempre stati importanti. Domenica c'è tutto per vedere una bella partita. Credo che per il Milan sia fondamentale trovare il quarto posto, ma se vince con il Genoa e nel derby sarà a ridosso dell'Inter. Sono due partite da vincere".
Capitolo allenatori:
"Gattuso si sta facendo seguire da tutti, questa è la sua forza. Ha capito che il Milan deve imporre il gioco, secondo me dovrebbe attaccare più in avanti quando la palla è in avanti. Ma questa è una cosa mia".
Prima c'era un ritiro pre-derby?
"Specifico per il derby no, ma ricordo Ramaccioni che faceva un passo e tre gradini e poi cambiava, ad esempio. Cambiava tutto in base agli allenatori".
Un pronostico per domenica sera:
"E' avvantaggiata l'Inter. Non posso pronunciarmi, ma spero in un 2-1 per il Milan".