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Galli, pres. Assoagenti: "Calhanoglu all’Inter non per colpa del procuratore"

di Egle Patanè
Dopo il vertice tenutosi ieri dall'Assoagenti, il presidente Beppe Galli è intervenuto ai microfoni di CalcioNapoli24 TV, durante la quale ha spiegato la natura dell'assemblea, tenutasi "per cambiare il consiglio e votare poi il presidente, non c’erano particolari motivi per decidere di cambiare o meno il nostro lavoro. Il calciomercato non è cambiato parecchio, i parametri zero c’erano ieri e ci saranno sempre: ora sembra che la colpa sia di noi agenti, ma non è così. Mi dispiace che venga cavalcata una cosa che la gente non sente: quanti giocatori sono andati via a scadenza di contratto dall’Udinese ad esempio? Zero. Se ne va via uno, è perchè il club ha ritenuto giusto non fargli un nuovo contratto" ha spiegato - "C’è un giocatore famosissimo a cui hanno offerto 180 milioni di euro ed il club non ha voluto cederlo, e ora andrà via a parametro zero: la colpa è del club o dell’agente? In questo momento è meglio avere un contratto lungo e non andare a scadenza. Il Milan non ha accettato le proposte di Raiola per Donnarumma e quest’ultimo è andato via, così come Calhanoglu finito all’Inter: la colpa mica è dell’agente. Bisogna essere corretti e dire le cose come stanno".

 
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