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Galli, pres. Assoagenti: "Coi soldi di Tonali e Vicario si potrebbero fare gli stadi nuovi"

di Christian Liotta

Beppe Galli, presidente dell'Assoagenti, ha parlato al Corriere dello Sport soffermandosi sul tema dello scippo di talenti dal calcio italiano: "I soldi, purtroppo, oggi sono altrove. E non è una questione di appeal. C’è un dislivello economico con la Premier che è incolmabile. L’Italia deve diventare produttrice di calciatori e andarne fiera. Bisogna ribaltare il paradigma: con i soldi di Sandro Tonali e Guglielmo Vicario, ad esempio, si possono modernizzare le infrastrutture, fare gli stadi. Il problema principale credo riguardi i ritorni economici degli investimenti. L’ultima squadra della Premier guadagna il doppio di diritti tv della prima in Italia, e può costruire il suo stadio in poco tempo. Qui la burocrazia ti mangia". 


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