Galli ribadisce: "L'unica fede che ho è quella calcistica ben definita. Lo sanno tutti che sono interista"
Fonte: Adnkronos
Ospite di La7 durante 'L'Aria di Domenica', il professor Massimo Galli, direttore di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, tocca anche l'argomento Inter mentre ammette di non apprezzare particolarmente il fatto di stare davanti alle telecamere o di rilasciare dichiarazioni, specie se le posizioni espresse da medici e scienziati si trasformano in una sorta 'derby dei virologi' ai tempi del Covid-19: "Sono tentato di fare un periodo di wash out completo, l’unica fede che ho è quella calcistica ben definita. Lo sanno tutti che sono interista - ricorda Galli -. Molto francamente, credo vada considerato il fatto che ci sono posizioni derivate da dati scientifici e altre che sono legate a ipotesi campate in aria o previsioni che si rivelano fallaci. Non trovo nessun gusto ad aver ragione. Tutti quelli che si sono espressi con cautele basate sui dati sarebbero stati felici di avere torto, non abbiamo gran voglia di continuare a mettere la faccia in questioni che sarebbero di competenza altrui. Lo faccio, anche se non ho libri da promuovere, candidature o interessi specifici".