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Galliani: "Maldini non deve montarsi la testa. Calcio moderno? 30 anni fa c'era più voglia di rischiare"

di Niccolò Anfosso

Intervenuto al Festival dello Sport di Trento, l'ad del Monza Adriano Galliani ha parlato dei cambiamenti del calcio, soprattutto a livello di management: "È cambiato tutto. Sono cambiate le proprietà, ma anche il modo di giocare. Prima mi sembra che si giocasse meglio. Trent'anni fa c'era più voglia di rischiare, sono d'accordo con Capello. C'era più qualità, mentre oggi c'è più fisico. I cambiamenti nello sport, però, non riguardano solo il calcio", ha detto a Sky.

Orgoglioso per la convocazione in Nazionale di Daniel Maldini?
"Molto. È bravo e lo si capiva anche da ragazzino. Con tale padre e tale nonno era facile immaginarlo. Adesso non deve montarsi la testa. Deve continuare a lavorare e speriamo che continui a fare bene".


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