Gandini: "Inter e Milan, tifo per il nuovo stadio sul modello di NY"
"I derby sono sempre particolari, difficile definire quello di domenica. Un girone fa, probabilmente, nessuno avrebbe immaginato che le parti si potessero ribaltare, anche per il modo in cui era arrivata la vittoria dell’Inter. Il Milan ha trovato un gioco senza fronzoli e vince le partite che deve vincere. I nerazzurri hanno avuto un’involuzione nei risultati e hanno avuto qualche problema di troppo a livello esterno. È la classica partita da tripla". Ai microfoni di Tuttosport, Umberto Gandini, ex Ministro degli esteri rossonero, inquadra così la stracittadina che metterà di fronte tra tre giorni Inter e Milan. In una sfida che finalmente riconsegna Milano al calcio che conta: "E' assolutamente positivo il fatto che si giochi per la Champions. Ed è un bene per tutto il calcio italiano e non solo. Quello che rappresentano Milan e Inter a livello internazionale è un unicum. Il Milan, in particolare, ha una storia europea e mondiale di prim’ordine e il fatto che entrambi i club siano mancati, negli anni, ad alti livelli ha impoverito il campionato. Anche se, in loro assenza, sono cresciute squadre come Napoli, Roma e Lazio che stanno ricoprendo un ruolo importante".
Parlando a Milannews.it, Gandini si è espresso anche su un tema che lega le due società milanesi, il nuovo stadio: "Io tifo per un nuovo stadio nella stessa zona. I costi per sistemare San Siro sono più alti rispetto alla costruzione di un nuovo impianto. Come modello, secondo me, bisogna prendere New York dove, mentre si costruiva il nuovo stadio, si continuava a giocare nel vecchio. Un nuovo stadio è sicuramente più conveniente rispetto al riammodernamento di San Siro".