Garlando: "Al Camp Nou con coraggio: Inzaghi impari da Mourinho"
Si avvicina Barcellona-Inter e la mente torna al passato. Al 2010, alle semifinali di Champions League. Su La Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando prova a tracciare un parallelo tra i tecnici di allora Guardiola e Mourinho ("un duello tra giganti") e quelli di oggi. "Per ora, quello tra Xavi e Inzaghi è tra pesi piuma. Ma se sono evidenti le differenze, sono tante le affinità che autorizzano a parlare di remake".
I due risultati su tre buoni per l'Inter, ad esempio. Le polemiche della vigilia, ("Serenata di pentole sotto l’albergo dell’Inter, l’auto di Mourinho presa a calci e sputi"). Lo Special One chiamato "traduttore". "Provarono a rimpicciolirlo, ma in quell’inferno lo Speciale spiccò come il Farinata dantesco, assoluto dominatore della scena - scrive Garlando - Nel suo piccolo, col suo stile, deve provarci anche Inzaghi, bravissimo all’andata a presentare l’Inter più carica e più organizzata nel momento più critico. Deve rifarlo stasera, dando coraggio e serenità ai suoi ragazzi nella bolgia del Camp Nou. Ma, soprattutto, dovrà imitare Mou nella gestione lucida e glaciale della partita. Vero che l’Inter è sopravvissuta grazie al muro di Samuel e Julio Cesar, ma quando al 28’ è stato espulso Motta, Mou non ha tolto una punta, ha avanzato Sneijder centravanti, ha allargato Eto’o e Milito in fascia e ha tirato diritto così. Un messaggio di coraggio che ha dato forza alla squadra nel momento decisivo".