"Era il
31 maggio 2019. Nel video del club, il presidente
Steven Zhang chiedeva al nuovo allenatore
Antonio Conte: «Pronto per la Pazza Inter?» E il tecnico rispondeva: «Basta pazzie!» Dopo due anni di magistero
contiano,
Simone Inzaghi ha ereditato un’Inter campione d’Italia dalla psiche solida di un commercialista. Estirpato il gene della follia dal DNA. In questo campionato l’Inter ha vinto 9 volte senza subire gol, imponendo la propria superiorità senza bisogno di rimonte affannate. Stasera contenderà la
Supercoppa Italiana a una Juve che domenica era sotto di 3 gol al 70’ e poi ha vinto segnando 3 gol alla Roma in 7’. Quasi come l’Inter 2004-05 di Recoba che ribaltò la Samp con 3 gol in 5’: la partita che certificò la sua follia. Ruoli invertiti, insomma. Come in certi film in cui i protagonisti si scambiano la vita". Questo il commento in vista del match di stasera da parte di Luigi Garlando sulla
Gazzetta dello Sport. Inversione nell'identità e anche nei pronostici: "Conte ereditò un’Inter
staccata di 21 punti dalla Juve, mentre ora Inzaghi ne guida una che sta 11 punti (potenzialmente 14) più in alto", sottolinea la firma della
rosea.