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Gasperini ridisegna la sua Inter europea: ecco come

di Alberto Casavecchia

L’assenza di Diego Forlán dalla lista Champions e l’impossibilità di poter ripescare Luc Castaignos, anche esso fuori dall’Europa che conta, obbligano Gian Piero Gasperini a ridisegnare l’attacco: il tecnico di Grugliasco avrà a disposizione come punte Diego Milito, Giampaolo Pazzini e Mauro Zárate, più tre trequartisti, ovvero Wesley Sneijder, Philippe Coutinho e Ricardo Alvarez. Gasperini perciò deve ridisegnare il modulo europeo e bisogna ammettere che la scelta è tanta.

Se Gasp optasse per la difesa a 4, la soluzione potrebbe essere il rombo, con Sneijder a sostegno delle coppie Zárate-Milito, Zárate-Pazzini e della coppia di pesi massimi Milito-Pazzini. Se la scelta ricadesse su una sola punta, dietro a Pazzini o Milito, giocherebbero Sneijder e Zárate, con Cou e Ricky pronti a subentrare. Se invece sarà 4-3-3 classico, Sneijder potrebbe essere allargato sulla sinistra. L’olandese sfrutterebbe la sua capacità di creare gioco, facendo movimenti centrali. Stesso discorso vale nel caso di un utilizzo del 3-4-3. In attesa di Diego Forlán, in campo se i nerazzurri centreranno gli ottavi di finale.


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