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Gattuso: "Con Allan nessun rancore. Futuro Mertens? Il club sa cosa penso"

di Egle Patanè

Dopo la vittoria contro il Cagliari, Rino Gattuso ai microfoni di Sky Sport ha commentato il risultato e la situazione attuale di alcuni dei suoi giocatori tra cui Allan e Dries Mertens, entrambi ruotati in orbita Inter. Il primo accostato ai nerazzurri nel mercato di gennaio come suggestione in un possibile scambio con Matias Vecino e il secondo in ottica futura. In scadenza di contratto a giugno Dries Mertens infatti è uno dei possibili nomi sul taccuino di Beppe Marotta. Allan tra l'altro oggi era fuori dall'elenco dei convocati per un impegno in allenamento poco gradito al tecnico: "Rispetto i calciatori, ma con me si lavora con serietà: in campo voglio coerenza e rispetto per tutti i compagni. Con Allan domani è un altro giorno, non si porta rancore e sarò il primo a incitarlo ma bisogna incitarlo in un certo modo. Voglio vedere professionalità, se no faccio quello che ho fatto oggi. Mertens? Fa diventare tutto semplice anche quando viene a legare con i centrocampisti, è un fenomeno, è furbo, sa come andare a pressare, non sta mai fermo, è un calciatore completo. Ci è mancato tanto perché è un calciatore che abbina furbizia a grande qualità".

Parole che suonano come un invito per il futuro? "Dopo le esperienze Pisa e a Creta ho giurato di non dire nulla a nessuno. Io voglio fare l'allenatore, c'è chi è addetto a parlare di contratti. I soldi non sono miei, sono dipendente di un'azienda e le scelte le deve fare chi comanda e rappresenta l'azienda. Io posso dare pareri se me li chiedono. Ed è certo che me l'hanno chiesto. La dirigenza sa quello che penso".

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