Gavillucci: "Quanto accaduto in Inter-Juve ce lo porteremo avanti tutto l'anno"
di Alessandro Cavasinni
Nello specifico: "Maresca ha deciso soggettivamente che quello tra Ibrahimovic ed Ibañez fosse calcio di rigore. C’è stato un errore soggettivo, ma oggettivamente quello è un intervento da parte della tecnologia che non doveva avvenire, come non doveva avvenire a Milano. L’intensità del contatto non può essere valutata al monitor. Rigorini? Come il danno procurato lo cancellerei dal vocabolario del calcio. Riprenderei le parole di Boskov: rigore è quando arbitro fischia. Sono parole passate alla storia perché spiegano la centralità dell’arbitro. Il calcio è un gioco di contatto e la VAR è stata introdotta per evitare i chiari ed evidenti errori, non per prendere le decisioni migliori. Mandare il designatore o chi per lui in TV a spiegare un errore una tantum non può risolvere un problema. Ci deve essere un lavoro strutturato che giorno dopo giorno costruisca uno strumento migliore, che può fare solo del bene al sistema calcio. Se rimaniamo inermi facciamo perdere credibilità all’intero sistema".
(Fonte: 100x100napoli.it)
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Venerdì 13 dicembre