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Gazzoni: "Moratti resta una delle poche simpatie"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Giuseppe Gazzoni Frascara dopo la sentenza d’appello di Calciopoli è ancora più combattivo: "E’ la sedicesima che punisce inequivocabilmente. Al di là di sconti e prescrizioni, l’impianto dell’accusa è uscito rafforzato. Dirigenti, designatori e arbitri hanno falsato. Non so chi dovrà pagarmi, se le persone coinvolte in Calciopoli o nello scandalo delle fideiussioni, se la Figc o la Juve, ma dovrò ricevere almeno 30 milioni di danni: questi comportamenti hanno fatto fallire la mia società Victoria che deteneva il Bologna. Noi siamo andati in B, la Fiorentina e altri sono rimasti in A, la Reggina si è iscritta al campionato. Mi è rimasta simpatia verso tre dirigenti: Moratti, Galliani, Cellino. E io con Idrolitina, Dietor e Dietorelle ero il primo inserzionista di Berlusconi sul quale scherzava (con stima) l’avvocato Agnelli nei nostri godibili incontri. Ma il calcio mi ha rovinato. Il tribunale faccia accertare il danno: sarà quello il giorno davvero storico".


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