GdS - Difesa, mediana e attacco: ecco la svolta

L'Inter è alla svolta? La Gazzetta dello Sport analizza reparto per reparto i passi avanti dei nerazzurri, che ora possono tornare a sorridere.

CENTROCAMPO — Ma al di là di punti e tabelle, ci sono segnali positivi nell'architettura della squadra. L'inserimento di Hernanes ha garantito (oltre a sei punti su sei) qualità e cervello. La coppia con Guarin, nel centrocampo a cinque, è futuribile, anche se i due dovranno evitare le loro pause (in cui si estraniano dal gioco), soprattutto contemporaneamente. Sugli esterni D'Ambrosio è una valida alternativa (con più corsa e fisico) a Jonathan, che non è abituato a giocare una intera stagione da titolare, Nagatomo anche sabato ha piazzato l'assist. Il limite, a oggi, è davanti alla difesa: Kuzmanovic non basta, Cambiasso, che pare aver recuperato dall'infortunio, non può garantire tutte le sicurezze di un tempo.

DIFESA — In difesa l'innesto di Samuel è risultato decisivo: nel gioco dei terzetti, Mazzarri pare aver definitivamente puntato su quello composto dall'argentino, da Rolando e da Juan Jesus. Ranocchia e Campagnaro sono ex-titolari: restano alternative credibili, a patto che l'assetto sia consolidato.

ATTACCO — Ma le cose migliori a Firenze si sono viste in attacco: Palacio è tornato al gol, e ha confermato di preferire il ruolo da seconda punta. Icardi ha confermato che la mette in fondo al sacco ogni ventina di palloni toccati (la media era 1 gol su 19 tocchi al momento del 2-1). Tale efficacia è destinata a scendere, ma Maurito è più di un'alternativa a Milito, ancora sottotono. Il fatto di non dipendere solo dal Principe è un'altra buona notizia.