Getafe, Torres insiste: "Non giocare a Milano sembrava folle, alla fine erano tutti con me"
di Christian Liotta
Angel Torres insiste nel difendere le sue ragioni. Nel corso di una lunga intervista rilasciata ad As, il numero uno del Getafe torna a scagliarsi contro la Federcalcio spagnola rivendicando il diritto del suo club a giocarsi la qualificazione in Champions League. Oltre alla bontà della decisione di non andare a Milano per l'ottavo di andata di Europa League contro l'Inter: "Rifiutarsi di giocare a Milano sembrava folle e alla fine tutti erano d'accordo con me. Non abbassare i salari o eseguire un Erte è una questione di coerenza. Siamo in buona salute finanziaria e onoreremo i nostri impegni".
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