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Giampaolo: "Nazionale? Il ct è sempre l'agnello sacrificale"

di Mattia Zangari

Dopo il misero punto raccolto in due partite di Nations League giocate contro Polonia e Portogallo, l'Italia si interroga sul futuro della nuova Nazionale di Roberto Mancini. Tra gli uomini che provano a dare una risposta c'è Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, che dice la sua sulla crisi del calcio azzurro: "Il lavoro del c.t. è difficile, fatichi a creare una squadra pescando singole entità nei club - ha detto al Corriere della Sera -. Puoi saltare questo step se hai tanti talenti. C’è un attaccante della Juve, del Milan, dell’Inter e della Roma che gioca nella Nazionale? Il problema non lo risolve nessun c.t., ma il tecnico è sempre l’agnello sacrificale. Mancini ha bisogno di stage per mettere a posto i giocatori che ha". 

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