Gianluca Rossi: "Ora la coppa, poi ricominciamo"
Fonte: Gianluca Rossi per Qsvs.it
Quarta sconfitta nelle ultime cinque partite per l'Inter, ormai boccheggiante, battuta anche a Parma. Ora, tutti ammettono quello che avevo segnalato già dopo Inter-Lecce, prima della sosta. L'Inter non ne ha più. E in questi casi, come minimo, si perde 2-0, come al Tardini.
Superficiale continuare a scaricare tutto solo su Leonardo, visto che la squadra corre sempre meno e sempre peggio. E si è smarrito pure Eto'o, che non va a segno da sei gare.
Non è servito il pugno duro che Leonardo, in accordo con la società, ha usato per punire Maicon e Thiago Motta, colpevoli delle solite 'brasilianate' nel momento meno opportuno. Ritardi e scarso impegno in allenamento li hanno eliminati dalle convocazioni.
L'idea di far riposare anche Sneijder, sperando di averlo un po' più lucido in Coppa Italia, non è piaciuta all'olandese, entrato nella ripresa al posto di Chivu per giocare più coi nervi che con la testa. Kharja, trequartista di rimpiazzo, non ha mai inciso, mentre Nagatomo a destra, ha faticato molto più che a sinistra, dov'è tornato nella ripresa.
Con la sconfitta di Parma l'Inter saluta definitivamente il campionato. Ora c'è chi teme di perdere anche il terzo posto, perché quando la luce si spegne, il pessimismo si fa cosmico. Sinceramente non arrivo fino a questo punto.
ora c'è subito la Coppa Italia, l'ultimo obiettivo di questa prima parte del 2011.
Dopo 14 trofei in cinque anni e sei mesi, dal giugno 2005 al dicembre 2010, si bofonchia di ciclo finito, senza accorgersi che, anche fosse, nessun ciclo è mai durato più di quello dell'Inter. Ma in realtà, grazie ai due trofei stagionali conquistati nella seconda parte del leggendario 2010, il ciclo in Albo d'Oro è proseguito anche in questa stagione e c'è la volontà di estenderlo ripartendo con una squadra ristrutturata. Ora vediamo cosa si combina in Coppa Italia, poi ci sarà tutto il tempo per ricominciare.