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Gianluca Savoldi: "Mourinho diverso da Sarri: ha scelto il pragmatismo per ottenere la gloria eterna"

di Mattia Zangari

Nel calcio, come nella vita, a fare la differenza sono le scelte che si prendono durante il percorso. Ieri sera, dopo il ko incassato dal Napoli per mano del Manchester City, la filosofia di Maurizio Sarri di privilegiare l'estetica al risultato è parsa controproducente ai più, anche all'ex attaccante azzurro Gianluca Savoldi: "Scegliere una squadra che faccia parlare bene di te il mondo è, appunto, una scelta - ha scritto sulla sua pagina Facebook -. Poi c'è chi sceglie il pragmatismo e, rispetto alla gloria effimera, sceglie di essere un po' più brutto, di prendere meno complimenti ma di ambire alla gloria eterna. E così Mourinho all'Inter (tanto per paragonare al Napoli un'altra squadra che non vinceva con frequenza) volle una squadra di campioni, sì, ma anche una squadra di "animali" in mezzo al campo. E non si vergognò di fare muro a Barcellona e altrove, o di far giocare Eto'o "terzino".


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