Giocatori con la testa altrove in vista di gennaio? Spalletti non risparmia loro una critica
Una frecciata non da poco quella di Luciano Spalletti nei confronti di chi ha già la testa altrove in vista del mercato di gennaio. Oggi in conferenza stampa l'allenatore dell'Inter ha fatto capire che se un giocatore nerazzurro pensa di volersene andare, fa un danno solo a se stesso e al gruppo: "Ci sono momenti di difficoltà nel calcio. Conta che tu mi mostri che non sei contento e che è stato un caso quello che è successo, perché la tua aspirazione è un'altra. Per questo io talvolta ho detto che non mi sta bene sentir dire qualcuno che vorrebbe giocare di più. Perché se uno dice così o che vuole andar via a gennaio, si è posto una linea di scadenza mentale e mentalmente non puoi dare il risultato finale che ci si aspetta. Come si porta a casa l'obiettivo giornaliero? Da lì si abbassa il livello. Chi ti fa vedere che mentalmente non è nel lavoro che deve fare, sa che il mio timer non è collegato col suo. Il mio orologio non scade, va avanti anche dopo. Quindi questa situazione se la vivano da soli senza farmi vedere, perché così si tolgono qualcosa. Non è questo il modo corretto di stare in un gruppo che vuole far bene il proprio lavoro, chi fa così non è interista fino in fondo".