Giordano: "Ai rigori conta segnare. In Supercoppa ho visto giocatori abbastanza leggeri"
"A volte vedi la porta piccola, a volte la vedi molto larga, e quindi ci può stare l'errore. Forse l'atteggiamento oggigiorno è un po’ troppo cinematografico: i calciatori cercano di spiazzare, di fare un qualcosa di molto bello, quando io credo che invece quello deve essere un tiro verso la porta. Bello o brutto, non importa, deve toccare la rete interna”. Così Bruno Giordano, ex bomber di Lazio, Napoli e Ascoli, che nel 1983-1984 sbagliò due volte un penalty in Lazio-Napoli, commenta per la Gazzetta dello Sport la sequenza horror di tiri dal dischetto vista in Bologna-Inter.
Giordano prosegue. "Un allenatore può accettare un rigore sbagliato, e che lo mandi fuori. Però bisogna che il giocatore vada col modo giusto e l'approccio giusto. In Supercoppa, invece, sotto questo aspetto mi sembra che alcuni giocatori siano stati abbastanza leggeri dal dischetto. L’importante è la decisione. In che modo ci vai a calciare i rigori? Conta quello”