Giovane da cedere: perché Santon è l'indiziato
Ieri Marco Branca ha posto l'accento sulla necessità da parte dell'Inter di cedere quattro giocatori, tra i quali un giovane. I tre 'adulti' sono facilmente individuabili e lo stesso dt li ha rivelati: Rivas, Mariga e Muntari. Ma il nome del baby è rimasto in sospeso, anche se tutto lascia ipotizzare che si tratti di Davide Santon, rimasto fuori dalla sfida contro il Milan e al quale Gasperini ha preferito, per la panchina, i più giovani Faraoni (entrato in campo nella ripresa) e Bianchetti. Con Nagatomo e Jonathan out e la carenza di esterni, forse la presenza del Bambino avrebbe fatto comodo nella sfida contro i rossoneri. Invece Gasperini si è trovato costretto a gettare nella mischia Faraoni, che non ha di certo esperienza a un livello così alto.
Una decisione che lascia intendere la volontà del tecnico e della società di privarsi di Santon entro il 31 agosto, girandolo in prestito altrove per continuare un processo di maturazione reso impervio da un'eventuale permanenza a Milano. Si tratta di una scelta tecnica ma anche umana, che mira a togliere pressione al ragazzo per ridargli fiducia una volta che sarà pronto. Tutto dunque invita a pensare a una prossima cessione dell'ex pupillo di Mourinho e di certo le pretendenti non mancano. Ma il club che lo vorrà dovrà garantirgli un posto da titolare, altrimenti sarebbe meglio trattenerlo all'Inter e utilizzarlo come jolly.