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Giù dalla torre Sneijder o Gasp? Bonolis sceglie...

di Redazione FcInterNews

Riuscirà Wesley Sneijder a rimanere in nerazzurro più di Gian Piero Gasperini? Paolo Bonolis, conduttore del quiz-show 'Avanti un altro', spera di sì, come spiega, con toni scherzosi, a Centro Suono Sport: "E' un giocatore irripetibile,l’allenatore è ottimo ma come tanti altri. Snejider fa girare la palla, Gasperini più di una. Gasperini dovrebbe fare quello che sa fare, ovvero rendersi conto che non si può cucinare una vecchia ricetta quando si hanno altri ingredienti”, ha dichiarato Bonolis, romano di nascita e interista da sempre, nel corso del programma Te la do io Tokyo.

Come vive Bonolis la sfida tra nerazzurri e giallorossi? "Come una partita di campionato, vale 3 punti, sono due squadre con situazioni differenti rispetto agli anni scorsi. Il campionato è appena iniziato, e ci sono due progetti diversi. L’Inter ha un progetto in cui deve ancora ricominciare la fondazione, con giocatori di grandi esperienze ma che hanno bisogno di un ricambio. E’ una società seria, che ha dovuto fare passi anche economici necessari, una squadra farcita di campioni, ha la necessità di una rifondazione ma non si può fare da un momento all’altro. Jonathan è un giovane relativo, deve ancora rendersi conto dove si trova e cosa fare, Zárate deve giocare più vicino all’area di rigore, Forlán è indiscutibile. L’Inter è un passo indietro in questo campionato rispetto alle altre squadre, per le caratteristiche dei giocatori e per quello che hanno già dato”.

Ma c'è stato un passo indietro anche in panchina dopo l'addio di Mou? "Non credo che da Mourinho a Gasperini ci sia stata una regressione. Mourinho ha vissuto un periodo in cui tutti volevano vincere, poi da grande motivatore quale è, è riuscito a spingerli fin dove sono arrivati e vincere tutto. Ottenuto questo ha consumato gli ultimi centimetri della candela, ora è difficile chiedere a questi ragazzi ancora lo stesso sforzo muscolare atletico.


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